Gioacchino Schembri non si avvicina alla pittura con una idea ben precisa, davanti ad una tela bianca, con una spatola e tanto colore inquadra vaste campiture di cromie i cui gesti sono come piccole onde marittime. In tutte le opere c’è sempre un puntino che lo rappresenta nello stare a guardare la sua creazione. Spaziando tra le sue emozioni Schembri è sempre ponderato, attento, sia nella gestualità che nelle cromie, mai appariscenti o invadenti. In punta di piedi si avvicina a quel mare cromatico lasciando che tutto nasca naturalmente e facendo in modo che il colore bagni la sua mano per lasciarsi ispirare da questa passione. Una pittura riflessiva ed attenta, come l’animo di un uomo, che sfoga nell’arte ogni emozione e che lascia che la libertà interpretativa di chi osserva si perda in quelle vastità accoglienti, meditate e cadenzate che sanno coccolare lo sguardo.
D.ssa Anna Soricaro